La legge di stabilità 2015 prevede l'abrogazione dei commi 2 e 3 dell'articolo 63 della legge 21 novembre 2000 numero 342.
Questi commi prevedevano l'esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche anche per i veicoli di interesse storico di età compresa tra i 20 e 30 anni.
Da ora in poi saranno esentati dal pagamento del bollo solo i veicoli storici ultratrentennali, mentre tutti gli altri dovranno pagare.
Risulta ovvio che i veicoli ultraventennali sono tra quelli più inquinanti e maggiormente penalizzati dalla tassazione, specialmente per quelli aventi potenze elevate potrebbe essere una vera e propria stangata, che indurrebbe molti proprietari ad optare per la rottamazione.
Tra le vetture colpite da questo provvedimento rientrano modelli come la Fiat Coupè, la Barchetta, l'Alfa Romeo Spider, alcuni modelli Porsche e Bmw.
Verrebbero penalizzati sia automobilisti che che utilizzano quotidianamente queste vetture, ma anche numerosi collezionisti.
L'Asi ha quantificato circa 500.000 veicoli ultraventennali che perderebbero il diritto all'esenzione dal bollo.
Vedremo nel caso in cui il Ddl fosse convertito in legge definitiva, come si comporteranno le varie regioni nel rideterminare gli importi per il bollo che interesserà le vetture ultraventennali.
Nel frattempo L'Asi, l'Aci e tutte le federazioni che rappresentano i veicoli di interesse storico, cercheranno di fare pressioni sulle decisioni del governo al fine di modificare qualcosa in favore della difesa del collezionismo automobilistico, staremo a vedere.