
L'Alfa Romeo 75 Prima Serie
La prima serie della 75 viene prodotta dal 1985 al 1988 pertanto può essere considerata un' auto storica a tutti gli effetti.
Il numero "75" deriva dagli anni appena compiuti dalla casa milanese in quel periodo.
La Storia:
Il progetto della 75 vede la luce all'inizio degli anni '80, un periodo piuttosto difficile per la casa milanese, che dopo i gloriosi successi avuti dalla vendita delle "Giulia" e delle "Alfetta" si trova ora in una fase di declino economico.
Le casse sono vuote e in questa condizione l'azienda non è in grado di investire grosse somme per progetti innovativi.
Progettare un modello nuovo risulta impossibile senza soldi nel cassetto, quindi per sostituire la Giulietta si decide di creare un'auto nuova mantenendo la struttura dell' abitacolo di quella vecchia, modificando solo la parte anteriore e quella posteriore, in modo da ridurre al minimo la necessità di nuovi stampi.
La linea di cintura viene solamente alzata con aggiunta di lamiera, le saldature vengono abilmente nascoste da un profilo di plastica nera che attraversa tutta la fiancata, e
l'interno della vettura viene rinnovato con strumentazioni più moderne mantenendo però l'impostazione stilistica degli altri modelli, in particolare dell'Alfa 90.
Nasce così la 75, una Giulietta ristilizzata, la clientela Alfa avrebbe preferito cambiamento più radicale delle linee, ma nonostante tutto la nuova 75 riscuote un buon successo in termini di gradimento e di vendite.
La Tecnica:
Abbiamo detto che stilisticamente la 75 conserva le linee e le caratteristiche della Giulietta, la meccanica rimane identica, con il classico motore bialbero con alimentazione a 2 carburatori doppio corpo , la trazione posteriore con cambio in blocco al differenziale e ponte de Dion, ma è stata ottimizzata per offrire prestazioni brillanti da vera sportiva.
Il motore della 75 2.0 mantiene le caratteristiche di potenza di quello dell'Alfa 90, cilindrata 1962 cc , potenza max 128 Cv DIN a 5400 giri, e la vettura ha una velocità max di 195 Km/h
Curiosità:
La seconda serie della 75 viene sostituita nel 1992 dalla 155, una vettura completamente rinnovata nella meccanica, infatti adotta un pianale Fiat a trazione anteriore, caratteristica che delude le aspettative degli alfisti legati alla trazione posteriore e a soluzioni raffinate come il ponte de Dion, la 75 risulta infatti l'ultima Alfa a trazione posteriore.
La 75 viene adottata da Polizia Stradale, Carabinieri e Guardia di Finanza per sostituire le vecchie Alfetta.
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