![]() |
Alfa Romeo 1900 Berlina |
Alfa Romeo 1900 Berlina
La Storia:
Presentata al Salone di Parigi del 1950, la 1900 può essere considerata la prima Alfa Romeo moderna del dopoguerra, la prima ad essere stata realizzata interamente in una catena di montaggio, è il modello che ha risollevato la casa milanese dalle distruzioni della guerra, la 1900 è il modello con cui l'Alfa Romeo ha iniziato la produzione in serie di automobili.
L'Italia degli anni '50 stava vivendo l'inizio della motorizzazione di massa, e la 1900 con una cilindrata ridotta rispetto ai modelli precedenti consentì di raggiungere una fascia di clientela molto più ampia.
Il progetto risale al 1948 ed è stato gestito da Orazio Satta Puliga, dall'assistente Giuseppe Busso per la parte meccanica, da Ivo Colucci per la carrozzeria.
L'Alfa 1900 è stata realizzata interamente al Portello sia per la parte meccanica che per la carrozzeria, da notare che in passato la casa milanese produceva solo gli autotelai mentre le carrozzerie venivano realizzate da ditte esterne come Pininfarina, Castagna, Touring,...
La sua carriera nelle competizioni sportive è notevole, infatti è stata definita come la berlina di famiglia che vinceva le corse.
La Tecnica:
La 1900 è una auto rivoluzionaria sia per quanto riguarda la carrozzeria a scocca portante che per le soluzioni meccaniche innovative, infatti il motore della 1900 è una novità, progettato da Satta Puliga, è un inedito 4 cilindri bialbero in lega leggera di derivazione aeronautica in grado di sviluppare ben 80 CV a 4.800 giri/min aumentati poi a 90 a 5.200 giri/min.
Il motore bialbero a 4 cilindri della 1900 è il primo di una fortunata serie di motori all'avanguardia che senza modifiche importanti ha equipaggiato le automobili Alfa Romeo fino agli anni 90.
Anche la carrozzeria è di nuova concezione, infatti adotta il sistema a scocca portante senza telai ausiliari, ne deriva un notevole alleggerimento ed un aumento delle prestazioni della vettura. L'avantreno è a ruote indipendenti, il retrotreno ad assale rigido, sospensioni con molloni elicoidali e ammortizzatori.
L'impianto frenante è a 4 tamburi in alluminio, vengono adottati per la prima volta i pneumatici radiali, la tenuta di strada è eccezionale.
Subito dopo la presentazione della 1900 berlina normale, viene presentato il modello 1900 Ti (turismo internazionale) modello identico al precedente ma modificato nelle prestazioni infatti con opportuni aggiornamenti al motore la potenza sale a 100 CV a 5.500 giri/min.
Caratteristiche Tecniche:
- Motore: 4 cilindri bialbero, cilindrata 1884 cc, potenza max 80 CV a 4.800 giri/min, rapporto di compressione: 7,5:1,
- Trasmissione: motore anteriore trazione posteriore, frizione monodisco a secco, cambio a 4 marce + RM,
- Corpo vettura: scocca autoportante in acciaio, sospensioni ant. a ruote indipendenti, post. a ponte rigido sospensioni con molloni elicoidali e ammortizzatori.
- Freni: a tamburi in alluminio sulle 4 ruote
- Dimensioni: passo 2,63 m, lunghezza 4,40 m, larghezza 1,60 m, peso a vuoto 1100 kg
- Pneumatici 165 x 400
- Prestazioni: velocità max 150 km/h.
Curiosità:
Il successo della 1900 fu immediato, era la vettura preferita di giovani imprenditori e professionisti, molti i successi in campo sportivo, anche a livello internazionale, molte le versioni speciali realizzate dai vari carrozzieri come Touring o Zagato.
Da ricordare anche la 1900 in versione Pantera della Polizia Stradale, con il parabrezza antiproiettile, il tetto apribile sui posti posteriori , radiotelefono e ruote anteriori protette da un sistema antiproiettile.
Nessun commento:
Posta un commento