Il sistema modulare dava la possibilità al motore di escludere in automatico due dei quattro cilindri in particolari condizioni di funzionamento, con lo scopo di risparmiare carburante.
Insomma una vettura modulare può funzionare a due cilindri in opportune condizioni.
Verso l'inizio degli anni '80, l'Alfa Romeo sviluppa sulle sue autovetture, una serie di esperimenti mirati al risparmio energetico, grazie alle possibilità che l'elettronica offre nella gestione dei motori. In quel periodo infatti, le case automobilistiche iniziano ad equipaggiare le loro auto con impianti di iniezione elettronica in luogo dei tradizionali carburatori.
L'esperimento è stato effettuato sulle Alfetta, in particolare sono state allestite dieci Alfetta 2000, dotate di " modulo di controllo elettronico del motore" CEM, e iniezione elettronica, per effettuare l'esperimento, vengono affidate ai taxisti milanesi, che, utilizzandole per il loro lavoro, percorrono migliaia di chilometri nel traffico di Milano per circa sei mesi.
Queste Alfetta potevano marciare sia con funzionamento normale che modulare, cioè avendo la possibilità di escludere due dei quattro cilindri nel momento in cui al motore viene richiesta poca potenza, il risultato è stato sorprendente: le Alfetta che avevano funzionato in regime modulare risparmiavano il 12% del carburante marciando nel traffico cittadino.
Dal punto di vista tecnico l'applicazione alle auto del sistema modulare è semplicissimo, e non richiede modifiche meccaniche, si tratta solo di aggiungere al motore una particolare centralina elettronica che, in determinate condizioni di funzionamento, esclude l'alimentazione di benzina a due dei quattro cilindri, e la ripristina appena viene richiesta potenza.
Dal punto di vista del funzionamento non cambia nulla per chi guida una vettura modulare, si avverte solamente un leggero strappo quando si accelera, e il funzionamento passa dai due ai quattro cilindri, inoltre non sono state riscontrate anomalie di funzionamento o usure anomale degli organi del motore.
L' esperimento "Alfetta modulare" risale al 1981, ma nonostante i risultati ottenuti non ha avuto seguito nella produzione di serie.
Re:Un caro saluto
4 settimane fa
Nessun commento:
Posta un commento