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Alfa Romeo Giulia Nuova Super Diesel |
La Storia:
Il progetto di un'automobile alimentata a gasolio venne favorito dalla crisi petrolifera, le nuove esigenze di mercato richiedevano vetture economiche e i vertici dell'Alfa Romeo decisero di realizzare una Giulia con un economico propulsore a gasolio.
Anche le altre case automobilistiche stavano studiando l'adozione di motori diesel, La Giulia Nuova Super Diesel venne presentata nel 1976, così l'Alfa Romeo riuscì a battere sul tempo la Fiat, riuscendo a vincere la corsa sul diesel nell'Italia degli anni 70.
La prima casa automobilistica italiana ad adottare un motore Diesel su una vettura di serie è stata la Fiat nel 1953 con la Fiat 1400 D
Solo qualche anno prima un motore diesel su una berlina sportiva Alfa Romeo poteva sembrare inconcepibile per la clientela, ma considerata la crisi petrolifera si decise di sfruttare le notevoli doti di economicità del diesel con risparmi anche del 50%, verso la metà degli anni 70 la richiesta di motori diesel era in costante aumento perchè il prezzo del gasolio era notevolmente inferiore a quello della benzina.
La Giulia Nuova Super Diesel era l'unica berlina italiana con motore diesel e cambio a 5 marce.
Sulla Giulia Diesel venne montato il 4 cilindri 1760cc Perkins 4108, lo stesso montato sui veicoli industriali leggeri F11 e F12, ma si rivelò lento, rumoroso, inadatto ad una berlina sportiva.
La Giulia Nuova Super Diesel fu un fiasco, venne prodotta in appena 6573 esemplari, e la produzione durò un anno.
La Tecnica:
La carrozzeria della Giulia Nuova Super Diesel è identica quella della versione a benzina, a parte la scritta "Diesel " sul cofano posteriore lato destro, stessa dicitura la ritroviamo sul tappo serbatoio carburante, anche il resto del corpo vettura rimane invariato, la vettura è sempre la stessa, un motore diesel installato su una vettura che ormai ha 15 anni e inizia ad essere esteticamente vecchia, probabilmente una delle cause dell'insuccesso della prima diesel Alfa Romeo.
L'installazione del motore diesel sulla Giulia Nuova Super non ha richiesto modifiche strutturali.
Lo schema meccanico della Giulia Diesel rimane invariato, motore anteriore trazione posteriore, sospensioni anteriori a ruote indipendenti, posteriori a ponte rigido, freni a disco sulle quattro ruote, con servofreno e correttore di frenata al retrotreno, il cambio è a 5 velocità tutte sincronizzate, comando a leva centrale.
Rispetto alla Giulia a benzina la Nuova Super Diesel è più pesante di 80 kg.
Internamente la Giulia Nuova Super Diesel non presenta differenze sostanziali rispetto ai modelli a benzina, rimane l'impostazione sportiva, cambia la taratura del contagiri con limite posto a 4000 giri/min, il preriscaldamento del motrore avviene girando la chiave di accensione, per spegnere il motore bisogna tirare una manopola posta nel sottoplancia ed estrarre la chiave dal blocchetto di accensione, c'è anche l' acceleratore a mano vicino al blocchetto di accensione.
Per il resto rimane tutto invariato, l'abitabilità è sempre la stessa, 4 porte 5 posti, comoda per quattro persone, buone le finiture e la dotazione di accessori, efficiente la climatizzazione.
Il motore è il Diesel Perkins 4108 a tre supporti di banco, completamente in ghisa, 4 cilindri in linea 1760 cc, 52 CV DIN a 4000 giri/min, alimentato a iniezione indiretta CAV Lucas.
Il Perkins 4108 è un motore molto diffuso in Europa, impiegato su molti altri veicoli, apprezzato per la sua robustezza.
Per il montaggio del Perkins 4108 sulla Nuova Giulia Super Diesel vengono apportate modifiche alla coppa dell'olio, all'impianto di raffreddamento e alla flangia di attacco del cambio, viene impiegato molto materiale isolante tra il motore e l'abitacolo, nuovi supperti elastici per attenuare le vibrazioni del motore, viene installata una batteria più potente.
Il comportamento su strada della Giulia Nuova Super Diesel a parte le prestazioni scarse, è lo stesso della Giulia a Benzina, il volante risulta appesantito dal maggior peso che grava all'avantreno, il comfort già modesto nel modello a benzina risulta peggiorato dalla rumorosità del motore, le sospensioni si irrigidiscono sullo sconnesso e trasmettono all'abitacolo le asperità del suolo, buoni invece i freni a 4 dischi.
La tenuta di strada è ottima in tutte le condizioni.
La Giulia Nuova Super Diesel è stata un fiasco commerciale, i motivi sono da ricercare sicuramente nella linea e nella meccanica ormai datate della Giulia, una carrozzeria di 15 anni ormai vecchia rispetto alla concorrenza europea, anche il motore Perkins 4108 nonostante le sue doti di robustezza era un motore già vecchio, lento e rumoroso soprattutto ai bassi regimi, che poco si adattava ad una berlina sportiva come la Giulia.
Viste la scarsa brillantezza sia in velocità che in accelerazione, chi comprava la Giulia Nuova Super Diesel lo faceva solamente per i bassi consumi che erano il punto di forza di questa vettura, un consumo medio di 6,8 litri ogni 100 km.
Caratteristiche Tecniche:
- Motore: Diesel, cilindrata 1760 cc, alesaggio x corsa = 79,4 x 88,9 mm, potenza max 52 CV DIN a 4000 giri/min
- Corpo vettura: berlina 4 porte 5 posti
- Trasmissione: motore anteriore trazione posteriore, cambio a 5 rapporti tutti sincronizzati, con frizione monodisco a secco, rapporto al ponte 10/41
- Sospensioni: anteriori a ruote indipendenti, posteriori a ponte rigido
- Freni: idraulici a disco sulle 4 ruote con servofreno a depressione
- Dimensioni: lunghezza 4.18 m, larghezza 1.56 m, peso a vuoto 1130 kg
- Pneumatici: 165 SR 14
- Prestazioni: velocità max 138 km/h
- consumo: 6,8 litri/100 km
Valutazione Attuale: 3.000 euro (ruoteclassiche novembre 2013)
2 commenti:
Ho vinto la scommessa...in effetti mi sembrava impossibile che non fosse stata prodotta c'è stato addirittura un lancio pubblicitario e io me ne ricordo ma alla fine...era stata capitolata come un bidone
Non valeva una cicca.
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