
La Fiat 130 Coupè
All'inizio degli anni '70 il settore delle vetture di prestigio è dominato dalle BMW, Mercedes, e Jaguar, la Fiat, tenta il ritorno in questo segmento lanciando la gamma "130".
La Storia:
Verso la fine degli anni '60 la Fiat progetta la 130 berlina, facendola debuttare nel 1969 al salone di Ginevra con un motore da 2800 cc. Al salone sempre di Ginevra del 1971 presenta la 130 Coupè con impostazione meccanica identica alla berlina ma con motore da 3200 cc, e un nuovo cambio automatico.
La nascita della 130 coupè segna anche il rinnovamento della berlina a cui viene montato lo stesso motore e lo stesso cambio. La Fiat 130 Coupè viene prodotta tra il 1971 e il 1977.
La Tecnica:
La carrozzeria della 130 coupè è disegnata e realizzata da Pininfarina, la linea della carrozzeria squadrata e i tagli a spigolo ricordano le altre famose vetture di questo carrozziere. Dal punto di vista meccanico si differenzia di poco dalla berlina, monta un motore da 3200 cc a 6 cilindri a V con potenza di 165 CV DIN a 5600 giri/min, che danno alla vettura una velocità max di oltre 190 Km/h.
La Fiat 130 coupè è disponibile sia con cambio meccanico ZF a 5 rapporti, che con cambio automatico a 3 rapporti.
Buona l'abitabilità anteriore un po' meno quella posteriore che però vanta una buona accessibilità ai posti posteriori, comoda per 4 persone, valido il posto di guida con il volante regolabile in inclinazione e altezza, impostazione più turistica che sportiva dei sedili anteriori.
Ben realizzata la plancia con i comandi principali a portata e quelli secondari ben raggiungibili, buona la visibilità data la linea di cintura piuttosto bassa, una caratteristica curiosa è la leva sotto il cruscotto che dal posto di guida permette di aprire la porta al passeggero.
Buona anche la dotazione di accessori di serie e a richiesta dell'auto.
Caratteristiche Tecniche:
- Motore: 6 cilindri a V, cilindrata 3238 cc, potenza max 165 CV DIN a 5600 giri/min, coppia max 25,5 Mkg a 3400 giri/min
- Alimentazione: 1 carburatore verticale doppio corpo Weber 45 DFC6
- Trasmissione: motore anteriore, trazione posteriore, trasmissione automatica (Warner Gear) convertitore di coppia idraulico a 3 rapporti, oppure cambio meccanico a 5 rapporti tutti sincronizzati ZF con frizione monodisco a secco.
- Corpo vettura: coupè 5 posti 2 porte con carrozzeria portante, avantreno a ruote indipendenti idem al retrotreno, sterzo a vite e rullo con servosterzo idraulico
- Freni: idraulici a disco autoventilanti sulle 4 ruote con servofreno a depressione e regolatore di frenata sulle posteriori
- Dimensioni: lunghezza 4,84 m, larghezza 1,76 m, altezza 1,38 m, peso 1600 kg in ordine di marcia
- Pneumatici: 205/70 VR 14
- Prestazioni: velocità max oltre 190 km/h sia per la versione meccanica che per quella automatica, accelerazione da 0-100 in 9.9 sec la meccanica, in 12.0 l'automatica
- Consumi: 14.7 litri/100 km per la meccanica e 15.1 litri/100 km per l'automatica.
Valutazione Attuale: 6.000 euro (Ruoteclassiche Novembre 2008)
Hanno Parlato di Lei:
Quattroruote Novembre 1972 Prova su strada.
Pregi & Difetti
Pregi: linea riuscita, buona tenuta di strada, freni sicuri.
Difetti: consumo elevato, motore migliorabile, rumorosità elevata.
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