Come Immatricolare un’Autocarro d’Epoca
Immatricolazione Autocarri, Autobus, autotreni e autoarticolati di interesse storico e collezionistico.
Secondo la circolare n. 256-ct-ag del 30 marzo 2001, e la successiva circolare n° 51067/23.25 del 17/06/2008, i veicoli considerati di interesse storico e collezionistico non sono destinati all’ attività di autotrasporto, possono essere detenuti solo per motivi collezionistici, sono ammessi alla circolazione con portata azzerata, ovvero senza la licenza di trasportare merci nel caso di autocarri, o persone nel caso di autobus.
Per immatricolare e circolare su strada con un autocarro d'epoca non occorre richiedere la licenza di trasporto merci, occorre invece presentare il certificato di iscrizione del veicolo in un registro storico, e una dichiarazione del proprietario che attesti l'uso del proprio veicolo a fini di collezionismo e non di trasporto merci o persone nel caso di autobus storici.
Gli autobus di interesse storico potranno circolare col solo conducente ed un accompagnatore, oppure potranno utilizzare i posti a sedere, in occasione di manifestazioni per veicoli storici su percorsi prestabiliti.
Per la circolazione su strada di autocarri autotreni o autobus d'epoca non sono quindi richieste particolari formalità, basta tenere a bordo il certificato di iscrizione nel registro storico e la carta di circolazione.
La carta di circolazione per veicoli storici contiene le generalità del proprietario, la classificazione “veicolo di interesse storico e collezionistico”, l'indicazione "portata nulla" per gli autocarri e i rimorchi, per gli autobus indica quanti e quali posti a sedere possono essere utilizzati.
Per ottenere l’immatricolazione di un autocarro, autotreno o un autobus d’epoca il primo passo è l’iscrizione all’ ASI o a un club federato, nel caso dei mezzi pesanti ci si può rivolgere al CICS circolo italiano camion storici. http://www.camionstorici.it/
Il Circolo Italiano Camion Storici, effettua pratiche ASI per qualsiasi tipo di autoveicolo, autocarri,militari e commerciali, rimorchi,autobus,trattori, autovetture e moto. E’ sufficiente diventare socio CICS, poi associarsi all’ASI versando una quota annua di euro 41,32 (compresa nel prezzo c’è l’abbonamento alla rivista mensile “la manovella”).
Tramite il CICS si richiedono i documenti necessari per iscrivere all’ASI il proprio mezzo pesante d’epoca:
ATTESTATO DI STORICITA' Serve a ottenere l'esenzione dal pagamento della tassa di possesso, polizze assicurative agevolate per veicoli storici, eventuali pratiche di sdoganamento. Viene rilasciato a tutti i veicoli costruiti da oltre venti anni purchè dotati di carrozzeria e/o telaistica conforme all'originale, motore del tipo montato in origine dal costruttore o compatibile, interni/selleria decorosi.
CERTIFICATO D'IDENTITA' Documento di riconoscimento dell'autoveicolo,indicante la sua dotazione e classificazione secondo il regolamento Tecnico FIVA. Consente la partecipazione alle manifestazioni iscritte nel calendario nazionale ASI e il rilascio della Carta d'Identità FIVA ,nonchè il particolare trattamento assicurativo.Viene rilasciato a tutti gli autoveicoli costruiti da oltre venti anni. Il Certificato di identità consiste in un documento contenente la fotografia,i dati identificativi dell'autoveicolo,la classificazione,la descrizione delle eventuali difformità riscontrate e, se necessario,la storia dell'autoveicolo.Concederà altresì in uso una TARGA corrispondente al documento.
CARTA D'IDENTITA' FIVA Documento di riconoscimento dell'autoveicolo indicante la sua datazione e classificazione, che consente di partecipare alle manifestazioni iscritte nel calendario internazionale FIVA e il particolare trattamento assicurativo. Viene rilasciato a tutti gli autoveicoli costruiti da oltre venti anni.
CERTIFICATO SOSTITUTIVO DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE Serve per veicoli provenienti dall'estero, veicoli mai immatricolati, oppure radiati, per consentirne l'immatricolazione o la reimmatricolazione in Italia, o per consentirne la revisione periodica. Questo documento, attesta la data di costruzione dello specifico autoveicolo, nonchè le caratteristiche tecniche che il modello di autoveicolo dovrebbe possedere. Viene rilasciato a tutti gli autoveicoli costruiti da oltre venti anni.
Ottenuta l’iscrizione del proprio automezzo all’ASI è possibile ottenere l’immatricolazione presso la Motorizzazione Civile, bisogna inoltre produrre una dichiarazione in cui si sottoscrive che il veicolo da immatricolare come storico, verrà utilizzato esclusivamente per diletto e non ad uso professionale e/o commerciale.
2 commenti:
grazie mille, è stato utilissimo
Ho un camion d'epoca fiat 682 purtroppo nn possiedo più documenti e targhe e un ricordo e possibile un immatricolazione d'epoca solo x raduni o una possibile intestazione per poterlo tenere
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