Alfa Romeo Alfetta 2.0 1982 |
Dal 1982 tutte le Alfetta vengono realizzate con carrozzeria unificata al modello 2000, la nuova Alfetta 2000 ha una linea classica, piuttosto datata, deriva dall'Alfetta 2000 del 1977, ma è ancora molto simile al primo modello del 1972, l'Alfetta è in catalogo da 10 anni ma nonostante tutto piace ancora agli automobilisti visto che è la più venduta nella sua categoria, l'Alfetta è una delle berline europee più potenti nel segmento della cilindrata 2000.
Il suo successo dipende dalla meccanica affidabile e collaudata, dalla generosità delle prestazioni e dal prestigio che ha ottenuto come berlina tradizionale, personale ed elegante.
La Tecnica:
L'Alfetta 2000 modello 1982 è l'aggiornamento dei modelli precedenti, e non presenta rilevanti novità, la scocca non cambia, le modifiche riguardano le finiture e la migliore dotazione di accessori come il retrovisore esterno elettrico, l'antenna incorporata nel parabrezza, i rapporti del cambio più lunghi per diminuire il consumo di carburante.
Il motore è sempre il classico bialbero a 4 cilindri derivato da quello dell'Alfa 2000, aggiornato grazie all'adozione dell'accensione elettronica, e una migliore messa a punto per migliorare l'erogazione della potenza ai bassi regimi, infatti il motore è in grado di riprendere bene anche da regimi di rotazione sotto i 2000 giri/min, ma rispetto alla precedente versione il motore dell'Alfetta 2000 è meno pronto e vivace.
Le sospensioni sono a ruote indipendenti all'avantreno, retrotreno a ponte De Dion e parallelogramma di Watt, molle elicoidali e ammortizzatori, cambio al retrotreno in blocco con il differenziale, impianto frenante a 4 dischi ben dimensionato che offre una frenata sicura in ogni condizione.
Le modifiche al cambio riguardano l'allungamento della quinta marcia del 14% rispetto alla precedente Alfetta, la quinta marcia diventa di riposo anzichè di potenza, la scalatura delle marce è stata rivista per evitare buchi tra una marcia e l'altra, e migliorare lo sfruttamento della potenza del motore, la manovrabilità del cambio è piuttosto laboriosa a causa dell'elevata corsa della leva, dei giochi sulla tiranteria e della lunghezza dei leveraggi.
Internamente l'Alfetta 2000 è abbastanza spaziosa, più sportiva che confortevole, comoda per quattro persone a causa del tunnel centrale della trasmissione che disturba il terzo passeggero posteriore, le finiture sono di discreto livello, ma inadeguate alla classe della vettura come ad esempio il rivestimento in stoffa dei pannelli porta che danno alla vettura un aspetto dimesso.
Il posto di guida è comodo e adattabile a ogni statura grazie alla regolazione del volante, poco funzionale la plancia per la difficile leggibilità degli strumenti e l'azionamento dei vari comandi, come il clacson che per azionarlo occorre staccare le mani dal volante.
Buona la disponibilità di accessori a richiesta, penalizzante la mancanza del servosterzo.
La velocità massima ottenuta dall'Alfetta 2000 è di 184 km/h raggiungibile in quarta marcia, l'adozione di rapporti più lunghi non hanno penalizzato l'accelerazione e la ripresa.
L'Alfetta 2000 modello 1982 è sempre una macchina sicura con una tenuta di strada notevole, ma ha perso le caratteristiche di brio e sportività tipiche delle precedenti versioni, a causa della diversa taratura delle sospensioni, del motore più regolare nell'erogazione della potenza ma meno grintoso e nervoso, il tutto a beneficio del consumo che risulta migliorato grazie alla diversa scalatura dei rapporti del cambio, l'Alfetta 2000 modello 1982 consuma circa il 3 - 5 % in meno del precedente modello a velocità inferiore ai 120 km/h.
Nella guida sportiva le cose non cambiano, alle alte velocità e sfruttando le prestazioni del motore l'Alfetta 2000 modello 1982 consuma come le precedenti.
Caratteristiche Tecniche:
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