Alfa Romeo Giulietta 1800 |
Storia e Tecnica:
"Un cuneo chiamato Giulietta" recitava uno slogan dell'epoca, l'Alfa Romeo Giulietta è stata presentata nel 1977 con le motorizzazioni 1300 e 1600, la Giulietta 1800 nel 1979, e nel 1980 arriva la Giulietta 2000.
La caratteristica linea a cuneo, rende la Giulietta la vettura più originale e innovativa della gamma Alfa Romeo dell'epoca, caratteristica che suscitò dubbi e perplessità al momento del suo lancio, ma il pubblico seppe apprezzarla per la sua originalità.
Con il frontale aggressivo e coda alta e tozza, la Giulietta 1800 è stata giudicata una delle vetture della categoria 1800 cc. meglio riuscite nel mercato europeo delle berline sportive, con il suo motore da 122 Cv pronto e potente, la meccanica raffinata, la Giulietta 1800 è collocata tra le vetture della sua categoria con le prestazioni più elevate.
La Giulietta è una quattro porte comoda per quattro persone, spaziosa anche per 5, ma il terzo passeggero stà scomodo con le gambe per via del tunnel della trasmissione, sedili confortevoli anche nei lunghi viaggi, ottima accessibilità, inoltre la Giulietta possiede uno dei migliori assetti di guida nella sua categoria, grazie al volante regolabile in altezza e inclinazione, buona anche la visibilità, in tutte le direzioni.
Ottima la dotazione di accessori di serie, la Giulietta veniva fornita con tutto il necessario di serie, pochi gli optionals, come il condizionatore d'aria, la vernice metallizzata, e i cerchi in lega leggera.
Le finiture della Giulietta sono di discreto livello, inferiori alla concorrenza europea, sia per quanto riguarda la qualità dei materiali che negli assemblaggi, anche se l'Alfa Romeo si dette molto da fare per raggiungere il livello della concorrenza, aveva ancora molta strada da fare rispetto a case automobilistiche come Bmw, Audi, o Mercedes.
La durata dei lamierati e della verniciatura della Giulietta non era certo delle migliori, infatti molti esemplari Alfa Romeo degli anni 70 - 80 venivano facilmente divorati dalla ruggine, specialmente, se le vetture venivano lasciate molto tempo all'aperto all'azione degli agenti atmosferici, mentre le concorrenti tedesche erano molto più longeve.
Se la carrozzeria della Giulietta 1800 lasciava in certi casi a desiderare, la meccanica è una delle più raffinate e robuste del periodo, a partire dal motore, il classico bialbero Alfa Romeo da 1,8 litri, famoso per le sue caratteristiche di potenza e longevità, lo schema della trasmissione deriva dall'Alfetta, ovvero motore anteriore, trazione posteriore con cambio in blocco con il differenziale, ponte De Dion e parallelogramma di Watt, mentre le sospensioni anteriori sono a quadrilateri.
Come tutti i motori Alfa Romeo, quello della Giulietta 1800 ha il monoblocco in lega leggera, doppio albero a camme in testa, valvole al sodio, alimentazione con due carburatori doppio corpo, il motore della Giulietta ha temperamento sportivo, ma è piuttosto vuoto ai bassi regimi, è piuttosto rumoroso, ma è una caratteristica apprezzata dagli alfisti.
La potenza del motore garantisce prestazioni elevate, la velocità massima è di 180 km/h, tra le più veloci della categoria, l'accelerazione della Giulietta è brillante, ma bisogna sfruttare gli alti regimi, da 0 a 100 km/h accelera in 9,8 secendi. I consumi sono elevati se si sfrutta la potenza del motore, ma a velocità costanti si ottengono buoni risultati.
Il comportamento su strada della Giulietta 1800 è sicuro in tutte le condizioni, ottima tenuta di strada, frenata efficace, sicurezza anche nelle manovre improvvise, il cambio invece ha problemi di manovrabilità, ma è un problema comune a tutte le Alfa Romeo con cambio al retrotreno a causa della lunghezza dei leveraggi.
Caratteristiche Tecniche: (Giulietta 1800)
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